Fa digiunare il nostro cuore:
che sappia rinunciare a tutto quello
che l'allontana dal tuo amore, Signore,
e che si unisca a te
più esclusivamente e più sinceramente!
Fa digiunare il nostro orgoglio,
tutte le nostre pretese, le nostre rivendicazioni,
rendendoci più umili e infondendo in noi,
come unica ambizione, quella di servirti.
Fa digiunare le nostre passioni,
la nostra fame di piacere, la nostra sete di ricchezza,
il possesso avido e l'azione violenta;
che nostro solo desiderio sia di piacerti in tutto.
Fa digiunare il nostro io,
troppo centrato su se stesso, egoista, indurito,
che vuol trarre solo il suo vantaggio:
che sappia dimenticarsi, nascondersi, donarsi.
Fa digiunare la nostra lingua,
spesso troppo agitata,
troppo rapida nelle sue repliche,
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante:
fa che esprima solo stima e bontà.
Che il digiuno dell'anima,
con tutti i nostri sforzi per migliorarci,
possa salire verso di te come offerta gradita,
e meritarci una gioia più pura, più profonda!
(JEAN GALOT )
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domenica 13 ottobre 2013
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