Volgi i tuoi occhi alla Vergine e contempla come vive la virtù della lealtà. Quando Elisabetta ha bisogno di Lei, il Vangelo dice che accorre «cum festinatione», con gioiosa sollecitudine. Impara! (Solco, 371)
Mio piccolo amico, ormai sai cavartela da solo. Accompagna con gioia Giuseppe e Maria Santissima e ascolterai le tradizioni della casa di Davide.
Sentirai parlare di Elisabetta e di Zaccaria, t'intenerirai per l'amore purissimo di Giuseppe; e il tuo cuore batterà forte ogni volta che verrà nominato il bambino che nascerà a Betlemme
Camminiamo in fretta verso le montagne, fino a un villaggio della tribù di Giuda (Lc 1, 39)
Siamo giunti. E' la casa in cui deve nascere Giovanni, il Battista. Elisabetta, riconoscente, rende lode alla Madre del suo Redentore: Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! E donde a me tanto bene, che la Madre del mio Signore venga a visitarmi? (Lc 1, 42-43).
Il Battista sussulta nel seno di sua madre ( Lc 1, 41). L'umiltà di Maria trabocca nel Magnificat - E tu e io, che siamo anzi, eravamo dei superbi promettiamo di essere umili.
(Santo Rosario, 2º mistero gaudioso)
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giovedì 31 maggio 2012
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