Questo, come tutti i post con etichetta "Angolo dello Spirito", riporta testi di san Josemaría Escrivá
Vuoi davvero essere santo? —Compi il piccolo dovere d'ogni momento: fa' quello che devi e sta' in quello che fai. (Cammino, 815)
Hai l'obbligo di santificarti. —Anche tu. Chi pensa che la santità sia un impegno esclusivo di sacerdoti e di religiosi?
A tutti, senza eccezione, il Signore ha detto: “Siate perfetti, com'è perfetto il Padre mio che è nei cieli”. (Cammino, 291)
Correggerti. —Ogni giorno un po'. —Questo è il tuo lavoro costante, se davvero vuoi farti santo. (Camino, 290)
Essere fedeli a Dio richiede lotta. E lotta corpo a corpo, uomo a uomo - uomo vecchio e uomo di Dio - , dettaglio su dettaglio, senza zoppicare. (Solco, 126)
Oggi non bastano uomini e donne buoni. - E poi, non è sufficientemente buono chi si accontenta di essere quasi... buono: è necessario essere «rivoluzionario».
Di fronte all'edonismo, di fronte alla quantità di paganesimo e di materialismo che ci offrono, Cristo vuole degli anticonformisti, dei ribelli d'Amore! (Solco, 128)
Se non è per costruire un'opera molto grande, molto di Dio - la santità -, non vale la pena di dare sé stessi.
Per questo, la Chiesa - nel canonizzare i santi - proclama l'eroicità della loro vita. (Solco, 611)
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giovedì 6 ottobre 2011
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