La tua Provvidenza, Signore, governa il mondo e tutto quanto mi capiterà oggi avverrà, dunque, per tuo volere. Spesso, quando soffro, ho voglia di porti l'eterna domanda: "Perché?". So che non è questa la domanda da farti, dovrei piuttosto chiederti qual è il significato di ciò che tu mi fai accadere, "che cosa mi vuoi dire" con ciò. Tutto il resto è inutile, sterile. Oggi voglio provare ad afferrare e a capire un avvenimento, almeno come una tua parola che si rivolge "esplicitamente a me in persona". Se non riesco a vederti in ogni cosa, voglio cominciare a vederti in un avvenimento che già mi attende.
-------------
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento