Sulla cresta della gloria terrena
mi volto indietro, Stupito
a guardare la strada percorsa
dalla disperazione a questo punto
dal quale fu dato a me
comunicare all'umanità
un riflesso dei tuoi raggi.
Dammi quanto mi è necessario
perché continui a rifletterli.
E per ciò che non riesco a fare
so che tu hai destinato
altri a compierlo.
Com'è facile vivere con te,
Signore!
Com'è facile credere in te!
Quando il mio intelletto
confuso si ritira o viene meno,
quando gli uomini più intelligenti
non vedono al di là di questa sera
e non sanno che fare domani,
tu mi concedi la chiara certezza
che esisti e ti preoccupi
perché non vengano sbarrate
tutte le vie che portano al bene.
Aleksandr Solzenicyn
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