E’ la preghiera del “tempo della caduta”.
La richiesta di perdono non è limitata al momento sacramentale, ma è una preghiera personale e indipendente del battezzato. La formula tradizionale della preghiera della sera, conteneva, tra le altre cose, la richiesta di perdono del male commesso durante la giornata. La celebrazione eucaristica prevede all’inizio un rito penitenziale per preparare l’assemblea, mediante la richiesta di perdono.
Non ha dunque nessun senso il ragionamento di chi dice: “Prima di fare la comunione mi dico un atto di dolore”. La Chiesa lo prevede già in forma comunitaria sotto la presidenza del celebrante.
Nella Bibbia le preghiere penitenziali si trovano soprattutto nel libro dei Salmi e nella letteratura profetica.
Una preghiera penitenziale completa è quella riportata nel libro di Daniele al capitolo 3, versetti 25-45. Essa esprime la struttura completa di una preghiera penitenziale: l’inizio è la lode (vv. 26-28), poi la memoria e la confessione del peccato (vv. 29-32), poi il dispiacere di avere peccato provocando tante rovine intorno a sé (vv. 33-38), poi la richiesta di perdono (vv. 39-40), poi il proposito di cambiare stile di vita (vv. 41-43). Alcune preghiere penitenziali del libro dei Salmi: Salmo 32(31), Salmo 38(37), Salmo 51(50), Salmo 79(78), Salmo 106(105), Salmo 130(129). Con questa lettura dei salmi prendiamo anche la familiarità con la bibbia. pace e bene
fr. Luciano
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