Mio Dio, com'è duro aver torto!
E accettarlo così;senza cercare scuse, senza cercare di fuggire questo peso dell'atto compiuto, senza cercare di addossarlo ad altri, o alla società, o al caso,o alla cattiva sorte.
Senza cercare dieci ragioni valide, dieci spiegazioni prolisse per provare agli altri, e soprattutto a se stessi, che sono le cose che hanno torto, e che il mondo è fatto male.
Com'è duro accettare di aver torto! Senza adirarmi perché nella mia autodifesa m'intrappolo sempre più, portando argomenti che non reggono.
Senza voler ad ogni costo essere infallibile, impeccabile; e che ancora?
Signore, liberami dalla paura dinanzi alla colpa di cui debbo portare le conseguenze.
LUCIEN JERPHAGNON
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mercoledì 28 ottobre 2009
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